Luca Vanni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luca Vanni
Luca Vanni nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 198 cm
Peso 94 kg
Tennis
Termine carriera 2021
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 5-18 (21.74%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 100º (11 maggio 2015)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2017, 2019)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2015)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q2 (2015)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-1 (0%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 204º (9 luglio 2012)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al termine della carriera

Luca Vanni (Arezzo, 4 giugno 1985) è un ex tennista e allenatore di tennis italiano.

Giunto ad alti livelli già trentenne, nel 2015 ha raggiunto la sua prima e unica finale ATP al Brasil Open, perdendo contro Pablo Cuevas al tie-break del terzo set. Vanta cinque titoli Challenger conquistati in singolare tra il 2015 e il 2018 e uno in doppio nel 2011.

Si è qualificato quattro volte per il primo turno nei tornei del Grande Slam ed è arrivato al 100º posto nel ranking mondiale di singolare nel 2015.

Nel 2021 si ritira dal tennis giocato ed entra nello staff tecnico di Andrea Pellegrino.

Carriera da giocatore[modifica | modifica wikitesto]

2004-2010: inizi da professionista e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Fa la sua prima apparizione tra i professionisti in un torneo di doppio ITF nel 2004. Rientra nel 2006 e inizia a giocare con continuità, a luglio disputa la prima finale in doppio al torneo ITF Italy F22 e la settimana successiva alza il primo trofeo da professionista vincendo il doppio all'Italy F23. Un mese più tardi vince il primo titolo in singolare all'Italy F26 di Avezzano. Nel corso della stagione fa inoltre il suo esordio con una vittoria in singolare in un torneo dell'ATP Challenger Tour a Como ed esce di scena al secondo turno.

Nei 4 anni successivi continua a raccogliere successi nei tornei ITF, mentre gioca raramente nel circuito Challenger e non va oltre un quarto di finale in singolare e due semifinali in doppio. Nel 2008 fa la sua prima esperienza nel circuito maggiore alle qualificazioni dello Zagreb Indoors, vince il primo match contro Josko Topic e viene eliminato al secondo da Serhij Stachovs'kyj.

2011-2014: primo titolo Challenger[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver vinto otto tornei ITF in doppio e sei in singolare, nel 2011 vince il primo e unico titolo Challenger in doppio in carriera a Todi in coppia con Stefano Ianni; l'anno successivo perde la finale di doppio al Lima Challenger assieme a Claudio Grassi.

Nel luglio 2104, dopo aver vinto il suo 16º e ultimo torneo Futures in singolare, raggiunge la prima finale Challenger in singolare a Kaohsiung e viene sconfitto dal nº 47 del mondo Lu Yen-hsun con il punteggio di 7–6(7), 4-6, 4-6. Con questo risultato entra per la prima volta nella top 200 del ranking, in 172ª posizione, e chiude la stagione con il nuovo best ranking alla 151ª. Quell'anno tenta le qualificazioni agli US Open e perde al primo turno da Collin Altamirano.

2015: finale all'ATP di San Paolo, primo titolo Challenger in singolare e best ranking[modifica | modifica wikitesto]

Per la prima volta in carriera, a quasi trent'anni, nel gennaio 2015 entra nel tabellone principale di un torneo ATP a Chennai e viene eliminato al primo turno da Ričardas Berankis con il punteggio di 1-6 6-2 5-7. Alle qualificazioni degli Australian Open supera il primo turno battendo Peđa Krstin e viene sconfitto al secondo dal belga Authom.

A inizio febbraio entra per la prima volta in carriera nel tabellone principale di un torneo ATP senza passare dalle qualificazioni a Quito e viene subito sconfitto da Dušan Lajović con il punteggio di 7-6 6-4. La settimana seguente supera le qualificazioni all'Atp 250 di Sao Paulo battendo al turno decisivo Daniel Gimeno Traver con il punteggio di 6-4 6-4. Lo spagnolo Feliciano López, testa di serie n° 1 del torneo, annuncia il ritiro dal tabellone e Vanni prende il suo posto passando direttamente al secondo turno. Sconfigge nell'ordine Thiemo de Bakker, Dusan Lajovic e João Souza e accede per l'unica volta in carriera a una finale del circuito maggiore. Il 15 febbraio 2015 perde nell'atto conclusivo contro Pablo Cuevas con il punteggio di 4-6, 6-3, 6(4)–7. Grazie a questo risultato sale alla posizione n° 108 della classifica mondiale.

La settimana successiva esce al primo turno al torneo Atp 250 di Marsiglia per mano di Simone Bolelli. Nei mesi successivi esce al primo turno nelle qualificazioni dei Master 1000 di Miami e Montecarlo. Supera per la prima volta le qualificazioni di un Masters 1000 al torneo ATP di Madrid e consegue la prima vittoria in questa categoria battendo al primo turno il nº 26 del mondo Bernard Tomić; al secondo turno viene eliminato da Simone Bolelli. La vittoria gli consente di stabilire il best ranking, entrando per la prima volta nella top 100 mondiale, in 100ª posizione.

Al successivo Masters di Roma viene eliminato al primo turno da Nicolás Almagro in due set. In questo torneo debutta anche in doppio in coppia con Paolo Lorenzi e vengono eliminati all'esordio da Cabal e Farah. Supera le qualificazioni al Roland Garros esordendo così anche in un torneo dello Slam. Entra nel tabellone principale anche a Wimbledon in qualità di lucky loser grazie al ritiro della testa di serie numero 5 David Ferrer e viene sconfitto al primo turno da James Ward con lo score di 7-6, 2-6, 4-6, 3-6.

Ad agosto si aggiudica il primo Challenger in carriera in singolare a Portorose, battendo in finale il giocatore di casa Grega Žemlja per 6-3 7-6. A settembre ottiene la migliore prestazione dell'anno in doppio raggiungendo la finale allo Shanghai Challenger in coppia con Thomas Fabbiano e vengono sconfitti da Wu Di e Yi Chu-Huan per 6-3, 7-5. A ottobre perde la semifinale al Brest Challenger contro Benoît Paire, nº 23 ATP e testa di serie nº 1, e quella al Challenger di Brescia contro Igor Sijsling. Chiude l'anno alla posizione nº 106 del ranking mondiale.

2016: tre titoli Challenger[modifica | modifica wikitesto]

La classifica vicina alla 100ª posizione gli permette di partecipare ad alcuni tornei dell'ATP World Tour a inizio stagione; a Chennai elimina al primo turno Struff e perde al secondo contro Bedene; eliminato al primo turno delle qualificazioni degli Australian Open, esce al primo turno del main draw nei tornei di Montpellier, Memphis e San Paolo. Non conferma la finale del 2015 di San Paolo, retrocede intorno alla centocinquantesima posizione del ranking ATP e non ha più diretto accesso ai tabelloni del circuito maggiore. Esce all'incontro di esordio nelle qualificazioni per i Master 1000 di Miami e Roma, al 250 dell'Estoril e al Roland Garros. Anche nei tornei Challenger di inizio stagione stenta a fare risultati: il primo successo dell'anno lo ottiene al Challenger di Segovia, a fine luglio, battendo in finale Illja Marčenko.

Eliminato al primo turno di qualificazione anche agli US Open, torna a disputare un torneo ATP a fine settembre superando le qualificazioni a Shenzen e viene eliminato al primo turno da Wittinghton che lo supera in tre set. A novembre arrivano i migliori risultati stagionali con la conquista di due titoli Challenger, il primo a Brescia, battendo in finale in tre set Grigelis, e la settimana successiva si impone anche ad Andria, dove supera in semifinale in tre set il nº 115 ATP Stachovs'kyj e sconfigge in finale in rimonta il ventenne Matteo Berrettini conquistando il quarto titolo di categoria in carriera e chiudendo l'anno al 157º posto del ranking. Anche in doppio il miglior risultato è arrivato in coda alla stagione con la finale raggiunta assieme a Chiudinelli al Brest Challenger.

2017: prima partecipazione agli Australian Open[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la stagione uscendo al primo turno di qualificazione a Doha e a Sydney. Agli Australian Open supera le qualificazioni battendo in sequenza Gaio, Sarkissian e Satral, centrando per la prima volta in carriera il main draw. Al primo turno affronta il numero 10 mondiale Berdych e, dopo aver perso il primo set 6-1, si ritira a causa di problemi fisici. Nei mesi successivi gioca numerosi Challenger, soprattutto asiatici, raggiungendo le semifinali in singolare a Shenzen e a Zhuhai in doppio. Si riaffaccia nel circuito maggiore a Marrakech, dove supera le qualificazioni e al primo turno del tabellone principale viene eliminato da Veselý per 6-2, 6-3.

Dopo l'uscita al primo turno in due Challenger cinesi, perde al terzo set contro il forte sudafricano Ken Anderson al primo turno di qualificazione degli Internazionali d'Italia e al secondo delle qualificazioni al Roland Garros. Nella stagione sull'erba perde al primo turno al Challenger di Nottingham, alle qualificazioni del torneo ATP di Halle e di Wimbledon. Tornato in Italia raggiunge la semifinale nel Challenger di Recanati, superato da Mirza Bašić. Anche alle qualificazioni degli US Open esce al primo turno, battuto dal canadese Dancevic. Nell'ultima parte della stagione il risultato di maggior rilievo sono le semifinali raggiunte agli Internationaux de Tennis de Vandée in novembre.

2018: un titolo Challenger[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione esce al primo turno nelle qualificazioni degli Australian Open e del 250 di Sofia. Esce al secondo turno nei Challenger di Cherbourg e Bergamo. Con la conseguente discesa in classifica, torna a giocare nei Futures raggiungendo le semifinali a Trento e torna a disputare una finale al Futures di S. Margherita di Pula, dopo quasi un anno e mezzo da quella giocata al Challenger di Andria, e viene battuto da Juan Pablo Ficovich. Il mese successivo torna a disputare un finale Challenger a Glasgow con i successi su Jankovits, Milojević (numero due del tabellone), Ortega-Olmedo e Matteo Viola; all'atto decisivo cede al numero uno del torneo Lacko con il punteggio di 4-6, 7-6, 6-4. Il successo in un Challenger arriva il successivo 19 maggio al torneo di Samarcanda, battendo con il punteggio di 6-4 6-4 Mario Vilella Martínez in quella che sarà l'ultima finale nella carriera di Vanni.

Giunge al terzo e decisivo turno di qualificazione per il torneo di Wimbledon e viene sconfitto in quattro set da Stéphane Robert. Viene invece estromesso al primo turno alle qualificazioni degli US Open da Gregoire Barrere. A settembre torna a disputare un match di un ATP 250 a San Pietroburgo; dopo aver superato le qualificazioni viene sconfitto al primo turno da Bautista Agut. Il miglior risultato nei successivi tornei challenger lo ottiene a Orleans dove raggiunge l'ultima semifinale della stagione. Chiude così il 2018 poco oltre la posizione 160 del ranking ATP avanzando quindi di una settantina di posizioni rispetto alla chiusura della stagione precedente.

2019: intervento chirurgico e il rientro[modifica | modifica wikitesto]

Dopo due anni Vanni entra di nuovo nel tabellone principale di uno Slam, passando dalle qualificazioni agli Australian Open, dove vince il derby con Alessandro Giannessi ed elimina poi l'ucraino Serhij Stachovs'kyj e il giapponese Hiroki Moriya. Al primo turno si trova opposto alla ventitreesima testa di serie del torneo, lo spagnolo Pablo Carreño Busta, contro il quale cede soltanto nella quinta partita dopo essere stato in vantaggio per due set a zero. Nei mesi successivi tenta, senza successo, le qualificazioni a Sofia, Indian Wells e Miami.

In primavera si sottopone ad un intervento per rimuovere una calcificazione al tendine rotuleo[1]: torna sui campi da gioco a Wimbledon e viene eliminato al primo turno di qualificazione da Eubanks. Bisogna però attendere settembre per ritrovare un match vinto dal toscano: i Challenger estivi disputati in Italia prima, a Segovia e Portorose poi, lo vedono infatti uscire sempre sconfitto all'esordio. Le sporadiche vittorie nei tornei successivi contribuiscono ad un peggioramento ulteriore della sua classifica che, in settembre, lo vede scivolare alla 403ª posizione del ranking ATP. Il miglior risultato dopo l'intervento arriva al Challenger di Ortisei dove supera Ehrat, Baldi e Pellegrino e raggiunge la prima semifinale dal settembre 2018.

2020-2021: nuovi problemi fisici e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Non ottiene risultati di rilievo nei 4 tornei giocati a inizio 2020, prima della lunga pausa del tennis mondiale dovuta al COVID 19. Non rientra alla ripresa delle attività ad agosto, disputa un solo torneo a novembre e raggiunge i quarti di finale al Challenger di Parma. I problemi fisici che lo affliggono in questi anni, in particolare quelli alle ginocchia, condizionano il suo rendimento anche nel 2021, la sua ultima stagione da professionista.[2] Raggiunge i quarti in singolare solo nell'unico torneo ITF disputato, ad agosto annuncia il ritiro e gioca il suo ultimo torneo a novembre al Challenger di Roanne, dove supera le qualificazioni e viene eliminato al primo turno da Radu Albot.

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Subito dopo il ritiro inizia l'attività di allenatore ed entra per un anno nello staff tecnico di Andrea Pellegrino, contribuendo a portarlo alla 136ª posizione nel ranking mondiale di singolare. Continua inoltre a giocare nei campionati italiani societari di Serie A1 per il Tennis Club Sinalunga. Alla fine del 2022 entra come maestro per i giovani al Piatti Tennis Center di Riccardo Piatti a Bordighera.[2][3]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Finali perse (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 15 febbraio 2015 Bandiera del Brasile Brasil Open, San Paolo Terra rossa Bandiera dell'Uruguay Pablo Cuevas 4-6, 6-3, 6(4)–7

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (21)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (5)
Futures (16)
Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 14 agosto 2006 Bandiera dell'Italia Italy F26, Avezzano Terra rossa Bandiera dell'Italia Marco Di Vuolo 2-6, 6-2, 7–6(5)
2. 8 giugno 2008 Bandiera dell'Ucraina Ukraine F1, Čerkasy Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Dmytro Petrov 7–6(5), 7-5
3. 15 giugno 2008 Bandiera dell'Ucraina Ukraine F2, Čerkasy Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Denys Molčanov 6-4, 6-3
4. 15 marzo 2010 Bandiera della Svizzera Switzerland F1, Taverne Sintetico (i) Bandiera della Germania Marc Meigel 6-3, 6-3
5. 5 settembre 2010 Bandiera dell'Italia Italy F24, Trieste Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Falgheri 7-5, 6(6)–7, 6-3
6. 13 settembre 2010 Bandiera dell'Italia Italy F25, Siena Terra rossa Bandiera dell'Italia Filippo Leonardi 6-2, 1-6, 7–6(5)
7. 28 agosto 2011 Bandiera dell'Italia Italy F24, Piombino Terra rossa Bandiera della Francia Josselin Ouanna 6-3, 6-2
8. 14 maggio 2012 Bandiera dell'Italia Italy F8, Bergamo Terra rossa Bandiera dell'Italia Claudio Grassi 6-3, 6-2
9. 18 giugno 2012 Bandiera dell'Italia Italy F13, Padova Terra rossa Bandiera dell'Argentina Jonathan Gonzalia 6(3)–7, 6-3, 6-4
10. 17 febbraio 2014 Bandiera dell'Italia Italy F1, Sondrio Cemento (i) Bandiera della Germania Moritz Baumann 6-2, 7-5
11. 24 febbraio 2014 Bandiera dell'Italia Italy F2, Rovereto Sintetico (i) Bandiera dell'Italia Stefano Napolitano 6-3, 6-3
12. 4 maggio 2014 Bandiera dell'Italia Italy F12, Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera dell'Italia Alessio Di Mauro 6-1, 3-1 Rit.
13. 11 maggio 2014 Bandiera dell'Italia Italy F13, Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera della Germania Florian Fallert 7-5, 6-3
14. 1º giugno 2014 Bandiera dell'Italia Italy F16, Cesena Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Mitchell Krueger 4-6, 6-3, 6-1
15. 15 giugno 2014 Bandiera dell'Italia Italy F18, Napoli Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Mitchell Krueger 6-3, 6-3
16. 6 luglio 2014 Bandiera dell'Italia Italy F21, Mantova Terra rossa Bandiera della Slovacchia Ivo Klec 6-4, 6-4
17. 15 agosto 2015 Bandiera della Slovenia Tilia Slovenia Open, Portorose Cemento Bandiera della Slovenia Grega Žemlja 6–3, 7–6(6)
18. 31 luglio 2016 Bandiera della Spagna Open Castilla y León, Segovia Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Illja Marčenko 6-4, 3-6, 6-3
19. 20 novembre 2016 Bandiera dell'Italia Internazionali Città di Brescia, Brescia Sintetico (i) Bandiera della Lituania Laurynas Grigelis 6(5)–7, 6-4, 7–6(8)
20. 27 novembre 2016 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Castel del Monte, Andria Sintetico (i) Bandiera dell'Italia Matteo Berrettini 5-7, 6-0, 6-3
21. 19 maggio 2018 Bandiera dell'Uzbekistan Samarkand Challenger, Samarcanda Terra rossa Bandiera della Spagna Mario Vilella Martínez 6-4, 6-4
Finali perse (10)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (2)
Futures (8)
Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 12 agosto 2007 Bandiera dell'Italia Italy F26, Avezzano Terra rossa Bandiera della Russia Valery Rudnev 3-6, 6-2, 6(5)–7
2. 6 luglio 2008 Bandiera dell'Italia Italy F20, Bologna Terra rossa Bandiera dell'Italia Tomas Tenconi 7–6(5), 4-6, 3-6
3. 19 settembre 2010 Bandiera dell'Italia Italy F26, Porto Torres Terra rossa Bandiera dell'Italia Claudio Grassi 6-3, 4-6, 4-6
4. 17 ottobre 2010 Bandiera dell'Italia Italy F30, Reggio Calabria Terra rossa Bandiera dell'Italia Alessio Di Mauro 6(4)–7, 4-6
5. 25 settembre 2011 Bandiera dell'Italia Italy F28, Brusaporto Terra rossa Bandiera dell'Austria Philipp Oswald 6-4, 4-6, 3-6
6. 20 maggio 2012 Bandiera dell'Italia Italy F9, Pozzuoli Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Arnaboldi 1-6, 4-6
7. 19 gennaio 2014 Bandiera d'Israele Israel F1, Eilat Cemento Bandiera della Francia Martin Vaisse 6(3)–7, 3-6
8. 20 luglio 2014 Bandiera di Taipei Cinese Kaohsiung Cup, Kaohsiung Cemento Bandiera di Taipei Cinese Lu Yen-hsun 7–6(7), 4-6, 4-6
9. 7 aprile 2018 Bandiera dell'Italia Italy F6, Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Pablo Ficovich 3-6, 6(5)–7
10. 6 maggio 2018 Bandiera del Regno Unito Glasgow Trophy, Glasgow Cemento (i) Bandiera della Slovacchia Lukáš Lacko 6-4, 6(3)–7, 4-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (15)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (14)
Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 23 luglio 2006 Bandiera dell'Italia Italy F23, Palazzolo Terra rossa Bandiera della Russia Sergei Demekhine Bandiera del Cile Hermes Gamonal
Bandiera del Cile Guillermo Hormazabal
6-2, 6-3
2. 12 agosto 2007 Bandiera dell'Italia Italy F26, Avezzano Terra rossa Bandiera dell'Italia Massimo Capone Bandiera del Marocco Reda El Amrani
Bandiera del Marocco Mehdi Ziadi
6-3, 6-0
3. 11 maggio 2008 Bandiera della Bulgaria Bulgaria F1, Sofia Terra rossa Bandiera della Romania Bogdan Leonte Bandiera del Belgio Frederic De Fays
Bandiera del Belgio Germain Gigounon
7–6(3), 6-3
4. 22 marzo 2009 Bandiera dell'Italia Italy F3, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Daniele Giorgini Bandiera dell'Italia Damiano Di Ienno
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Ismar Gorcic
2-6, 7-5, [10-8]
5. 28 giugno 2009 Bandiera dell'Italia Italy F16, Castelfranco Veneto Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Torresi Bandiera dell'Austria Richard Ruckelshausen
Bandiera dell'Austria Bertram Steinberger
7–6(6), 6(5)–7, [10-6]
6. 23 agosto 2009 Bandiera dell'Italia Italy F24, Este Cemento Bandiera dell'Italia Federico Torresi Bandiera della Svezia Daniel Danilovic
Bandiera della Svezia Goran Tošić
6-4, 6-3
7. 24 luglio 2011 Bandiera dell'Italia Italy F19, Fano Terra rossa Bandiera dell'Italia Stefano Ianni Bandiera del Messico César Ramírez
Bandiera dell'Australia Nima Roshan
6(2)–7, 6-3, [10-6]
8. 28 agosto 2011 Bandiera dell'Italia Italy F24, Piombino Cemento Bandiera dell'Italia Enrico Iannuzzi Bandiera della Francia Simon Cauvard
Bandiera dell'Italia Matteo Volante
6-4, 2-6, [10-4]
9. 18 settembre 2011 Bandiera dell'Italia Internazionali dell'Umbria, Todi Terra rossa Bandiera dell'Italia Stefano Ianni Bandiera dell'Austria Martin Fischer
Bandiera dell'Italia Alessandro Motti
6–4, 1–6, [11–9]
10. 25 settembre 2011 Bandiera dell'Italia Italy F28, Brusaporto Terra rossa Bandiera dell'Italia Enrico Iannuzzi Bandiera della Croazia Ante Pavić
Bandiera dell'Italia Matteo Volante
6-3, 6(4)–7, [11-9]
11. 16 ottobre 2011 Bandiera del Marocco Morocco F8, Tangeri Terra rossa Bandiera dell'Italia Matteo Viola Bandiera della Rep. Ceca Roman Jebavý
Bandiera della Rep. Ceca Jan Satral
6-3, 7-5
12. 13 ottobre 2013 Bandiera dell'Italia Italy F29, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Italia Walter Trusendi Bandiera dell'Italia Riccardo Bonadio
Bandiera dell'Italia Federico Maccari
6-2, 6-3
13. 23 febbraio 2014 Bandiera dell'Italia Italy F2, Rovereto Sintetico (i) Bandiera dell'Italia Marco Crugnola Bandiera della Francia Fabrice Martin
Bandiera della Francia Hugo Nys
6-4, 6-4
14. 4 maggio 2014 Bandiera dell'Italia Italy F12, Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera dell'Italia Riccardo Sinicropi Bandiera dell'Italia Daniele Giorgini
Bandiera dell'Italia Matteo Volante
7–6(3), 7-5
15. 1º giugno 2014 Bandiera dell'Italia Italy F16, Cesena Terra rossa Bandiera dell'Italia Walter Trusendi Bandiera dell'Italia Daniele Giorgini
Bandiera dell'Italia Matteo Volante
6-4, 1-6, [12-10]
Finali perse (19)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (3)
Futures (16)
Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 16 luglio 2006 Bandiera dell'Italia Italy F22, Carpi Terra rossa Bandiera della Russia Sergei Demekhine Bandiera dell'Italia Mattia Livraghi
Bandiera dell'Italia Matteo Volante
6-1, 6(8)–7, 4-6
2. 20 maggio 2007 Bandiera dell'Italia Italy F14, Pozzuoli Terra rossa Bandiera della Russia Sergei Demekhine Bandiera dell'Argentina Alejandro Fabbri
Bandiera dell'Argentina Antonio Pastorino
1-6, 5-7
3. 20 gennaio 2008, Bergheim Bandiera dell'Austria Austria F1 Sintetico (i) Bandiera dell'Italia Massimo Dell'Acqua Bandiera della Polonia Marcin Gawron
Bandiera della Polonia Blazej Koniusz
3-6, 6(0)–7
4. 29 giugno 2008 Bandiera della Norvegia Norway F3, Oslo Terra rossa Bandiera dell'Italia Fabio Colangelo Bandiera della Francia Fabrice Martin
Bandiera degli Stati Uniti Lance Vodicka
Walkover
5. 24 agosto 2008 Bandiera dell'Italia Italy F27, Este Terra rossa Bandiera dell'Italia Alessandro Da Col Bandiera della Croazia Luka Belic
Bandiera della Croazia Marin Bradaric
7–6(6), 6(3)–7, [7-10]
6. 31 maggio 2009 Bandiera dell'Italia Italy F12, Cesena Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Torresi Bandiera della Spagna Guillermo Alcaide
Bandiera della Russia Nikolai Nesterov
6(9)–7, 6-3, [8-10]
7. 11 ottobre 2009 Bandiera dell'Italia Italy F31, Napoli Cemento Bandiera dell'Italia Claudio Grassi Bandiera dell'Italia Stefano Ianni
Bandiera dell'Italia Matteo Volante
6(9)–7, 6-3, [8-10]
7. 26 giugno 2010 Bandiera dell'Italia Italy F14, Aosta Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Torresi Bandiera della Germania Morgan Phillips
Bandiera dell'Austria Bertram Steinberger
5-7, 7–6(4), [11-13]
8. 12 settembre 2010 Bandiera dell'Italia Italy F25, Siena Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Torresi Bandiera dell'Italia Massimo Capone
Bandiera dell'Italia Marco Viola
6(2)–7, 6-2, [2-10]
9. 20 marzo 2011 Bandiera dell'Italia Italy F2, Cividino Cemento (i) Bandiera dell'Italia Enrico Iannuzzi Bandiera dell'Italia Enrico Fioravante
Bandiera della Colombia Cristian Rodríguez
4-6, 6(16)–7
10. 26 giugno 2011 Bandiera dell'Italia Italy F15, Viterbo Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Torresi Bandiera della Svezia Patrik Brydolf
Bandiera della Polonia Adam Chadaj
2-6, 6-1, [8-10]
11. 29 gennaio 2012 Bandiera d'Israele Israel F3, Eilat Cemento Bandiera dell'Italia Enrico Iannuzzi Bandiera della Moldavia Maxim Dubarenco
Bandiera dell'Austria Dominic Thiem
6(5)–7, 6(2)–7
12. 18 marzo 2012 Bandiera della Svizzera Switzerland F1, Taverne Sintetico (i) Bandiera dell'Italia Enrico Iannuzzi Bandiera della Germania Gero Kretschmer
Bandiera della Germania Jakob Sude
4-6, 5-7
13. 17 giugno 2012 Bandiera dell'Italia Italy F13, Padova Terra rossa Bandiera dell'Italia Marco Stancati Bandiera dell'Italia Claudio Grassi
Bandiera dell'Italia Matteo Volante
2-6, 0-6
14. 9 luglio 2012 Bandiera del Perù Lima Challenger, Lima Terra rossa Bandiera dell'Italia Claudio Grassi Bandiera dell'Argentina Facundo Argüello
Bandiera dell'Argentina Agustín Velotti
6(4)–7, 6(5)–7
15. 1º settembre 2013 Bandiera dell'Italia Italy F23, Piombino Cemento Bandiera della Francia Antoine Benneteau Bandiera dell'Italia Claudio Grassi
Bandiera dell'Italia Riccardo Ghedin
4-6, 7–6(5), 7-10
16. 6 aprile 2014 Bandiera del Qatar Qatar F1, Doha Cemento Bandiera dell'Italia Lorenzo Frigerio Bandiera del Regno Unito Liam Broady
Bandiera del Regno Unito Joshua Ward Hibbert
3-6, 5-7
17. 27 aprile 2014 Bandiera dell'Italia Italy F11, Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera dell'Italia Lorenzo Frigerio Bandiera della Spagna Albert Alcaraz Ivorra
Bandiera del Portogallo Gonçalo Oliveira
6-1, 5-7, [9-11]
18. 13 settembre 2015 Bandiera della Cina Shanghai Challenger, Shanghai Cemento Bandiera dell'Italia Thomas Fabbiano Bandiera della Cina Wu Di
Bandiera di Taipei Cinese Yi Chu-huan
3-6, 5-7
19. 22 ottobre 2016 Bandiera della Francia Brest Challenger, Brest Cemento (i) Bandiera della Svizzera Marco Chiudinelli Bandiera dei Paesi Bassi Sander Arends
Bandiera della Polonia Mateusz Kowalczyk
7–6(2), 3-6, [5-10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jacopo Crivellari, Luca Vanni si opererà, su tenniscircus.com. URL consultato il 15 novembre 2019.
  2. ^ a b VANNI COACH DA PIATTI: “PER FARE ANCORA MEGLIO DEL LUCA GIOCATORE”, su supertennis.tv, 6 dicembre 2022.
  3. ^ Luca Vanni entra nello staff del Piatti Tennis Center: sarà maestro, su ubitennis.com, 2 dicembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]